- Colore: indaco
- Elemento: luce
- Mantra: OM
- Nota: LA
- Numero dei petali: 96
- Collocazione: sulla fronte, tra le sopracciglia – nuca
- Organi fisici interessati: ghiandole ipofisi e pituitaria, parte inferiore del cervello, occhio sinistro, orecchie, naso
Si trova al centro della fronte ed è collegato alla ghiandola pituitaria, ai sistemi ormonali al sistema nervoso centrale; le patologie del suo alterato equilibrio riguardano i disturbi visivi, ormonali e quelli del sistema nervoso.
E’ il chakra dell’aspetto mentale superiore e della “visione superiore” e viene comunemente chiamato anche Terzo Occhio. Presiede il senso della vista.
Nella sua espressione anteriore, è associato alla facoltà di visualizzare e di rendere comprensibili i concetti intellettuali e, nella sua espressione posteriore, alla facoltà di attuazione dei concetti stessi.
Se è disarmonico, la persona si troverà facilmente in una situazione di confusione in cui idee e concetti non corrisponderanno alla realtà e di conseguenza le sue azioni, cioè la sua capacità di tradurre in pratica le idee, verrà a cadere o, peggio ancora, si porteranno avanti idee e concetti distorti con le conseguenze del caso per se stessi e per gli altri.
Percezione, conoscenza e comando sono le prerogative di questo chakra. Esso fa entrare nel mondo del “non materiale”, dell’apparentemente invisibile attraverso – appunto – la percezione extrasensoriale per portare conoscenza e, quindi, profonda consapevolezza di quanto circonda l’essere umano, non solo della materia e permettendo, di conseguenza, di comandare e di guidare la propria esistenza.
Il sesto è il chakra del perdono e della compassione. Il perdono è il potere di lasciar andare l'ira, l'odio e il risentimento e di scoprire, in umiltà, la nobiltà e la generosità. Governa il nostro equilibrio spirituale al livello energetico intuitivo, oltre la ragione.
La sua musica è quella sacra, il colore è il viola, il profumo è la menta, la pietra è l’ametista.
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