Di seguito una descrizione moltosintetica dei nove tipi di personalità individuate dall'enneagramma.
Il tipo Uno è fiero della sua capacità di lavorare assolvendo i suoi compiti in modo perfetto, della sua onestà e del suo rigore morale. Pretende la perfezione soprattutto da se stesso e vuole che gli altri aderiscano al suo modo di vedere le cose perché desidera un mondo ideale e si batte con forza per questo pensando che ciò potrebbe essere possibile se gli altri seguissero quello che lui propone. Probabilmente nell’infanzia è stato aspramente criticato quando non ha raggiunto ottimi risultati ed ha invece ricevuto un premio-affetto quando sono stati raggiunti gli standard qualitativi richiesti dall’ambiente circostante. In lui si è installa una voce interiore che critica e giudica costantemente lui e gli altri. La sua mania di perfezionismo deriva dal desiderio di evitare l’ira altrui ma soprattutto la propria e, siccome, non è mai soddisfatto dei risultati ottenuti, che considera sempre inferiori alle sue aspettative, viene preso da una forte ira, che interiorizza invece di sfogarla all’esterno, considerando l’esternazione una debolezza. Per timore di non raggiungere la perfezione in ogni atto a volte tende a procrastinare l’azione. Il suo rigore morale lo porta ad agire sempre per ciò che ”andrebbe fatto” e non riesce più a sentire i suoi desideri più profondi. Solo se si trova in ambiente sconosciuto il censore arretra e le pulsioni represse possono venire allo scoperto.
Il tipo Due è fiero dell’amore e dell’aiuto pieno di zelo che offre agli altri. Cerca di essere premuroso ed attento ai bisogni degli altri poiché ha difficoltà a riconoscere le proprie necessità o chiedere aiuto. E’ portato a soddisfare le proprie esigenze indirettamente attraverso la vita di relazione, cosicché quanto più si sente indispensabile tanto più è felici. Tende a rendere gli altri dipendenti compiacendoli. Nell’infanzia probabilmente ha ricevuto amore per la loro gradevolezza ed ha imparato a sviluppare le qualità per compiacere gli altri e soddisfare le loro aspettative a scapito dei propri bisogni. Anche se non lo ammette il suo fare è comunque per ricevere anche solo amore. Può risultare invasivo della vita altrui.
Il tipo Tre è fiero della sua efficienza e dei suoi successi sia in campo professionale che sociale. Si impegna e svolge bene i compiti che gli sono affidati, tende a primeggiare e gioca qualsiasi ruolo che sia utile ai suoi scopi e ci crede mentendo a se e agli altri. Nell’infanzia ha ricevuto apprezzamenti per quello che faceva e non per quello che era e quindi l’amore per lui passa attraverso il successo.
Il tipo Quattro è fiero della sua sensibilità ed originalità. Questo lo porta a non adattarsi alla vita così come gli altri la vivono e si sente incompreso. Ha paura di non essere accettato dagli altri per questo si rifugia in un mondo immaginario. Nell’infanzia ha vissuto l’abbandono di una figura importante o gli è stato imposto di identificarsi nel disagio di una famiglia problematica. L’abbandono subito lo porta ad essere malinconico e molto geloso nei rapporti personali. Vive rivolto al passato sperando in un futuro migliore per nulla contento del presente, che non è mai come lo ha immaginato. Tende perciò a rifugiarsi nel suo immaginario che è molto ricco.
Il tipo Cinque è fiero delle sue molteplici conoscenze, è avido di sapere e di comprensione e tende ad isolarsi per approfondire la sua conoscenza ma tende a non ridarla volentieri. Sa ascoltare ma non sa condividere perché è avaro delle sue conoscenze. Il suo sogno è avere ogni conoscenza. Non gli piace agire ne farsi coinvolgere emotivamente. Nell’infanzia può avere avuto due situazioni, o è stato poco considerato e quindi si è distaccato dai sentimenti, o è stato troppo invaso dai familiari ed ha scelto la chiusura emotiva come strategia di sopravvivenza. Apprezza i momenti di solitudine per approfondire le sue conoscenze ed accumulare energie.
Il tipo Sei è fiero della sua lealtà verso gli altri e di assolvere il suo dovere. Evita ogni devianza rispettando regole e norme alle quali spesso aderisce in modo acritico. Ama aderire ad un gruppo strutturato nel quale si sente al sicuro. E’ molto diffidente nei rapporti perché teme di essere ingannato e manipolato. Probabilmente nell’infanzia ha intuito segreti in famiglia che gli davano dubbi ed insicurezze, oppure i familiari adottavano con lui un comportamento imprevedibile con perdita di fiducia in essi. Spesso ha paura che dietro gli apprezzamenti nei suoi confronti vi sia una trappola. In lui il pensiero si sostituisce all’azione ed agisce in maniera discontinua e più si avvicina alla meta più l’ansia aumenta. Inconsciamente ha paura del successo proprio per questo si attiva in tutte quelle situazioni in cui le possibilità di successo sono nulle.
Il tipo Sette è fiero di essere ottimista e della sua capacità di essere allegro e felice. Sa portare allegria e gioia di vivere nei luoghi in cui vive, ma non sa soffermarsi sulle cose per questo esercita più attività nello stesso tempo senza approfondirne alcuna, non appena un qualunque suo progetto diventa troppo impegnativo e richiede più sforzo e sacrificio lo abbandona per evitare la sofferenza. La sua infanzia è stata difficile ed egli l’ha gestita rifugiandosi nell’illimitata possibilità della fantasia e tende a conservare il ricordo dei soli momenti piacevoli rimuovendo quelli spiacevoli. Davanti alle cose troppo difficili e impegnative tende a fuggire. E’ sempre in movimento per paura di rimanere bloccato, teme che il fermarsi lo porti a prendere contatto con il centro di se stesso che tenta di fuggire per timore della sofferenza.
Il tipo Otto è fiero della sua forza e di saper essere giusto. Evita la debolezza, cerca in ogni situazione di prendere il potere e di controllarla. Vive la realtà sulla base del controllo e della forza e va contro la mancanza di giustizia nel mondo. Vede se stesso come autorità e vuole essenzialmente il potere sugli altri. Alle regole costituite preferisce imporre le proprie, è battagliero e disprezza i codardi e la troppa indolenza. Nell’infanzia ha avuto dure imposizioni ed ha costruito una corazza per rispondere agli attacchi che subiva. La cosa più importante per lui è non mostrare all’esterno la sua fragilità interiore.
Il tipo Nove è fiero di essere accomodante, in pace e tranquillo ciò che evita è il conflitto, è essenzialmente un costruttore di pace. Spesso la sua non violenza così radicale lo porta ad evitare novità e decisioni e ad una certa indolenza di carattere. Si muove all’azione solo quando qualcosa rende inquieto il suo presente. Per lui è importante la pace a prescindere da chi ha torto o ragione. La sua infanzia è stata spesso caratterizzata dal fatto di essere stato ignorato o aspramente attaccato quando ha espresso le sue idee, di conseguenza gli manca il senso di se stesso, non si ama e non si accetta, ha dimenticato i suoi veri bisogni sostituendoli con dei surrogati tanto da lasciare sempre alla fine le cose importanti da fare.
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