Pratico la riflessologia plantare integrata, perché per alcuni disturbi risulta più efficace accompagnare il trattamento dei riflessi sui piedi con altre tecniche dolci provenienti dalla Tecnica Craniosacrale, la Medicina tibetana, l’Osteopatia… Queste tecniche accelerano il processo di guarigione.
Il trattamento sui piedi si presta inoltre all’integrazione con altre risorse; l’applicazione di poche gocce di fiori di Bach o di oli essenziali o di principi curativi naturali sostiene e potenzia l’effetto del trattamento e lo rende più gradevole.
A chi e per cosa fa bene?
Il trattamento di riflessologia non ha quasi controindicazioni. E’ utile per chi gode di buona salute e vuole prevenire disturbi e malattie, è benefico per risolvere disagi e disturbi ed evitare che si trasformino in patologie, è di conforto e sostegno in gravi patologie in concomitanza con cure mediche (in questi casi contrasta l’effetto tossico dei farmaci), aiuta le persone depresse, ansiose, demotivate ad affrontare con più serenità e vigore i propri disagi.
E’ adatto ai bambini per assicurare loro un sano sviluppo, agli anziani per alleviare disagi e disfunzioni, alle persone stressate per restituire nuova energia vitale. Vi sono pochissimi casi di persone “refrattarie”, che non percepiscono effetti benefici.
Quanti trattamenti fare?
Molto dipende dalla scelta individuale. A volte per dolori acuti ma insorti da poco tempo una sola seduta può fare la differenza, tuttavia nella mia pratica ho constatato che per avere benefici considerevoli e duraturi occorrono circa dieci trattamenti, di cui i primi cinque/sei effettuati con cadenza settimanale, poi pochi altri con cadenza quindicinale e via via diradando. Spesso poi si sente il desiderio di fare due/tre trattamenti annuali per conservare il benessere.
Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo e culturale. In nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire cure mediche, psicologiche o psicoterapeutiche.