Sua origine
La Tecnica Craniosacrale è un metodo di cura naturale che agisce secondo il principio olistico dell’unità mente-corpo-spirito. Ha origine all’inizio del XX secolo dalle osservazioni dell’osteopata W.G. Sutherland sulla struttura del cranio e sulla mobilità delle suture craniche. Dopo molti anni e controversie in ambito medico fu in particolare il dottor J. Upledger a definire la Tecnica Craniosacrale a partire dagli anni ‘70.
Come funziona
Il sistema craniosacrale è un sistema idraulico semi-chiuso formato da una robusta membrana durale che avvolge il cervello e il midollo spinale. Il cervello produce un liquido, che viene ritmicamente assorbito e prodotto. Questo liquor mantiene l’ambiente fisiologico in cui il cervello e il sistema nervoso si sviluppano e funzionano. Nel nostro organismo il sistema craniosacrale determina una continua attività ritmica, l’intero corpo effettua un continuo leggero movimento ritmico di flessione ed estensione che in soggetti sani è di 6/10 cicli al minuto. Questo sistema è strettamente collegato al sistema nervoso, agli apparati locomotorio e respiratorio, ai sistemi circolatorio, linfatico, endocrino. Quando il sistema craniosacrale è squilibrato questi sistemi e apparati vanno in sofferenza e – se lo squilibrio non viene corretto - nel tempo ciò causa disagi e patologie. Per converso, quando gli organi sono in squilibrio anche il sistema craniosacrale mostra difficoltà.
Upledger ha elaborato le tecniche per valutare e trattare le membrane durali così come le fasce che mettono in connessione tutte le aree del corpo.
Agendo su punti specifici del corpo si può seguire e, ove necessario, correggere lo squilibrio, permettendo il graduale rilascio delle tensioni somato-emozionali. La conoscenza di fondamentali aspetti dell’anatomia e fisiologia umana e la specifica abilità palpatoria consentono all’operatore di Tecnica Craniosacrale di rilevare disfunzioni del sistema e restrizioni delle fasce. Le tecniche di riequilibrio si basano sulla grande forza di autoguarigione del corpo. Si avvia così un graduale processo di riequilibrio con evidenti benefici psico-fisici.
A chi è utile la Tecnica Craniosacrale
A parte le poche particolari controindicazioni, questa tecnica dolce è utile a tutti, anche come prevenzione. Si è rivelata preziosa per alleviare forti dolori a carico dell’apparato scheletrico-muscolare (mal di schiena, dolore alla testa e agli arti, lombaggine…), ma anche per migliorare la funzionalità dell’apparato respiratorio, del sistema circolatorio, utile per aiutare il sistema linfatico a drenare e depurare e per sostenere l’equilibrio ormonale.
E’ adatta ad ogni età, già nei neonati è possibile correggere le disfunzioni del sistema osseo spesso derivanti dal parto (secondo importanti studi queste disfunzioni sono spesso alla base di problemi caratteriali quali l’autismo o l’iperattività). E’ valida nelle malattie croniche degli anziani per alleviare il dolore e dare energia agli organi vitali. Aiuta le donne in gravidanza. Migliora la vitalità, l’umore, la consapevolezza di sé.
I trattamenti vengono fatti sul lettino da massaggio, la persona è comodamente sdraiata con indumenti leggeri, durano circa 60/90 minuti, sono molto rilassanti e piacevoli.
N.B. Come per tutte le cure naturali, questi trattamenti non devono intendersi come alternativi alle necessarie cure mediche e chi li pratica deve rifarsi al Codice Deontologico del settore.
Su questa materia è disponibile un Ebook didattico.
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