Questo Vangelo consta di ben 28 capitoli ed è il più lungo di tutti. Abbiamo qui presente alcuni tratti di una prima esemplificazione del Messaggio di Gesù il Cristo, Miracoli, Parabole e Guarigioni vengono tutte poste all’interno della Comunità Ebraica a cui questo Vangelo era destinato. Gesù è il Messia tanto atteso dagli Ebrei e qui se ne può trarre un esempio, molti sono i rimandi a Profeti ed ai Patriarchi antichi, tutto viene a concludersi nella vicenda terrena di quell’Uomo chiamato a redimere il Peccato Originale. Capitolo per capitolo seguiremo le vicende del Maestro e cercheremo di leggere tra le righe dell’Evangelista cose non scritte ma soltanto date a conoscenza degli “Iniziati ai Misteri”. Il Vangelo di Matteo è il più coerente in fatto di “Scritture” perché risiede proprio all’interno della mentalità giudaica del tempo. Scopriremo con esaltante meraviglia quanto questo Vangelo, soprattutto nel “Discorso della Montagna” sia attuale e per certi versi ancora non attuato appieno. Il lungo cammino della Coscienza Umana non è giunto ancora alla comprensione di cosa sia veramente l’Amore e perché sia questa energia l’unica fonte di Salvezza per l’Umanità. Matteo il Pubblicano diventa per noi tutti fonte di Conversione e di Realizzazione.