“Poesia, la parola liberata” è uno spazio dove pronunciarsi con urgenza attraverso il linguaggio poetico libero dalla comunicazione convenzionale, senza l’aspirazione a una pubblicazione miracolosa che apra le porte della notorietà. Uno spazio dove gli sguardi possono liberamente vagare, stupirsi, conoscersi, anche chiudersi, ma per poi riaprirsi al viaggio della poesia.
Punto di partenza del progetto sono le riflessioni di un uomo dagli svariati interessi quale Luigi Arista, scomparso recentemente, che agli studi umanistici ha dedicato gran parte della sua vita, in particolare all’approfondimento delle teorie della letteratura e dei metodi della critica, alla linguistica e alla semiotica generale. Nella sua corposa produzione letteraria, comprendente poesie, scritture teatrali, studi critici, saggistica e romanzi emergono importanti riflessioni sul “farsi” della scrittura da segno a contenitori di significati.
“Secondo me l’opera letteraria trae origine da un’urgenza espressiva immotivata e irrazionale (un amico letterato la chiama il big bang) che avviene tutta interna a se stessi” scrive Luigi. Ma l’allontanamento della scrittura dall’uomo è un fenomeno oggi ben visibile nella “tendenza alla scrittura che spesso aspira a elevarsi dall’ambito della privatezza all’esibizione pubblica e a qualche livello di notorietà […] anche se fra molta banalità e ripetitività, c’è comunque materiale per esercitare la funzione critica”. Nelle parole di Arista risiede l’aperta critica alla grande editoria industriale e alle sue spregiudicate politiche di marketing, oltre che all’editoria a pagamento, ma al contempo la constatazione dell’esistenza di un mondo sommerso e frammentato dove qualcosa di buono ancora sopravvive.
L’invito è quindi ad affidarsi al “centro del proprio sentire”, a una sorta di linguaggio alchemico, magico e rivelatorio, capace di superare i limiti della materia, per giungere a cantare il linguaggio dell’anima, tanto caro a Luigi Arista, al quale questo progetto è dedicato.
Per realizzare il progetto abbiamo creato una pagina facebook dedicata. I contributi che di volta in volta arricchiranno questa pagina saranno a disposizione delle vostre reciproche riflessioni, nello spirito di un confronto costruttivo e di conoscenza reciproca, e daranno vita ad antologie pubblicate da Erba Sacra sotto forma di e-book nella sezione del sito dedicata all'editoria elettronica, accompagnati dalle mie riflessioni e considerazioni (poco tecniche, quasi del tutto arbitrariamente emozionali).
Aspettiamo le vostre poesie! Buon divertimento!
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