Metodi ausiliari nel Tui Na

I principali metodi di ausilio nel tui na per migliorarne l’effetto terapeutico sono:

1. Coppette
2.  Moxa
3. Uso dei punti extra Hua Tuo Jia Ji

Coppette

La coppettazione rimuove le ostruzioni dai meridiani e migliora la circolazione energetica nel corpo; attiva la circolazione del sangue, il vento freddo e il vento umidità, riequilibra lo yin e lo yang. Le coppette agiscono su cute e muscoli tramite uno stimolo irritativo ai meridiani ottenuto con microtraumi a livello capillare che creano una stasi di sangue terapeutica. Sono da evitare invece la formazione di vesciche.

Non si usano: sui nei, sul viso, sulle formazioni tumorali, su ferite aperte, sull’addome di donne incinte. Non si usano durante il ciclo mestruale su addome e schiena bassa in donne con disturbi del ciclo.

Modi di applicazione

Il tempo di applicazione dipende dal tipo di pelle che comunque deve diventare rossa. La moxa si utilizza anche sui punti invasi da freddo esterno.

Si utilizzano generalmente due metodi di applicazione con il fuoco per le coppette in vetro e bamboo. Il primo metodo consiste nel piegare un pezzettino di carta in modo che assuma la forma di un rettangolo; a questo punto viene acceso e inserito dentro la coppetta con la parte accesa verso il fondo della stessa. Non appena verrà applicata sulla cute del paziente si creerà il vuoto ed il fuoco si spegnerà per consumo dell’ossigeno.Coni di moxa collocati direttamente sulla cute, eventualmente cosparsa di olio. Ottima per freddo umiditàMoxa indirettaInterponendo alcune sostanze che penetrano all’interno grazie all’azione della Moxa. Generalmente si usa l’aglio (ritenzione di calore, antibatterico), lo zenzero fresco bucato (freddo umidità) o il sale per la diarrea su Ren Mai 8Moxa in bastoncinoSi utilizza ruotandola o a becco d’uccelloMoxa su ago caldoSi infigge l’ago e si scalda con il bastoncino o avvolgendo l’ago con la lanaScatolaSi utilizza la lana all’interno della scatola della moxa per grosse areeMoxa su pelleMetodo non utilizzato in occidente, che consiste nel provocare ustioni sulla pelle 

Il secondo metodo consiste nel tenere in una mano (generalmente la sinistra) una pinzetta con in punta un batuffolo di ovatta imbevuto di alcool e quindi acceso. Poiché è possibile che il cotone si stacchi e cada sul paziente bisogna riporre molta cura nel serrare bene il cotone intorno e tra le punte della pinzetta. L’altra mano porta la coppetta intorno al fuoco e velocemente la ripone sulla cute del paziente. Generalmente la mano che tiene il fuoco è ferma e si muove soltanto la mano con la coppetta. Per togliere la coppetta bisogna abbassare la pelle sotto il bordo in modo da far entrare l’aria all’interno.

Modi d’uso

Generalmente le coppette vengono utilizzate in quattro diversi modi:

• Applicazione persistente: la coppetta viene messa a dimora sulla cute in genere tra i 5 ed i 10 minuti ma si può arrivare fino ai 20 minuti, a seconda della risposta della cute del paziente;
• Applicazione istantanea (flashing): vengono applicate e tolte immediatamente e subito rimesse; ottima per espellere il vento freddo;
• Applicazione strusciamento: si lubrifica con unguento o olio la parte da trattare ed il bordo della coppetta. successivamente si applica la coppetta e si fa scorrere avanti ed indietro sulla zona da trattare (generalmente sul percorso di un meridiano); tecnica ottima per traumi vecchi;
• Applicazione di coppette su ago o dopo digitopressione con Y Zhi Chan Tui Fa o tecniche analoghe.

Moxa

La lana di moxa (artemisia vulgaris) bruciata si utilizza per portare calore all’interno del corpo, scaldare i meridiani e catturare lo yang; tonifica e si utilizza nelle sindromi da freddo. Un antico metodo cinese consiste nel praticare insistentemente la moxa in estate nelle giornate più calde per combattere le patologie da freddo cronico (artrite, asma).

Un altro metodo è di fare la “moxa del cielo”, ricoprendo il paziente (la zona?) di lana di moxa e di esporlo al sole per un’ora. La moxa, come altre tecniche di bonificazione, non andrebbe usata durante la luna piena.

La lana di moxa è tanto migliore quanto più e vecchia ed inoltre una moxa vecchia è più indicata per patologie vecchie: si dice che una moxa di tre anni si usa per patologie vecchie di sette anni.

Attenzione: su alcuni punti del corpo e sul viso la moxa è vietata. Inoltre non si utilizza su grosse arterie, su zone sensibili, sui tumori. Naturalmente non si usa per sindromi da calore.

Uso dei punti extra Hua Tuo Jia Ji

Sono gruppi di punti localizzati su entrambi i lati della colonna vertebrale a 0,5 cunn dalla linea mediana, in corrispondenza degli spazi interverebrali. Hanno il nome del medico Hua Tuo, vissuto durante la dinastia Han.

Sono situati vicino ai punti Shu del dorso e vicini ai nervi spinali quindi trattano i disturbi neurovegetativi collegati agli organi interni.

Sono molto utilizzati come punti locali per la dorsalgia e la lombalgia e sono molto utili per correggere le deviazioni della colonna vertebrali. Si utilizzano trattandoli con An Rou Fa con il pollice o le articolazioni delle dita per 1-3 minuti.

Tipologie di uso