LA DUALITA’ E IL DUALISMO
Nel mondo olistico si sente spesso parlare di “Ritorno all’Uno” quale meta e realizzazione finale di un importante lavoro su se stessi.
A questo proposito vorrei partire da un presupposto base su cui cercheremo di lavorare costantemente per poterlo consapevolizzare:
“L’Esistenza è Una perciò esiste solo l’Unità!”.
Il vero problema nasce dal fatto che la mente umana è duale perciò non è in grado di percepire l’Unità: ci offre sempre una visione errata della realtà dove ci si sente “separati” da tutto il resto.
Gli esseri umani sperimentano questa dualità utilizzando la tecnica “osservatore e osservato”.
Ma oltre alla divisione che nasce dalla dualità, l’essere umano agisce anche nel dualismo, cioè nella divisione “io e l’altro” frutto della mente.
La prima separazione perciò avviene nella Coscienza stessa, in quanto parte del processo di percezione della realtà: per esistere, una manifestazione deve venire osservata.
L’osservazione, ovviamente richiede un osservatore e un osservato. La dualità osservatore-osservato è la divisione originaria e negli esseri umani, questa scissione si amplifica nel dualismo io/l’altro.
Ma nella dualità c’è un unico soggetto: la Totalità, o Dio, indipendentemente dalla percezione che la limitata mente umana può riconoscere.
Qualsiasi cosa vedano gli occhi, odano le orecchie, gusti la lingua e odori il naso, tutto è attività impersonale: non sono io che odo, ma l’udire avviene attraverso le orecchie annesse all’organismo corpo-mente.
Non c’è dualismo, ma solo consapevolezza.
Purtroppo si tratta di uno stato di coscienza difficile da realizzare: occorre lavorare profondamente su se stessi ed integrare conoscenze ancora riservate a pochi.
LA DUALITA’ NEL GENERE: MASCHILE E FEMMINILE
Femminile e Maschile sono due archetipi con funzioni e simbologie diverse: ognuno ha parti di luce e di ombra, aspetti positivi e negativi, ma insieme si compensano e si completano formando un tutt’uno armonico ed equilibrato.
Il lato luce dell’archetipo maschile riguarda la forza, l’altruismo, la determinazione, il coraggio, la libertà, l’onore, la costruzione, l’intelligenza, la fede, il comando, la protezione e il servizio; il suo lato ombra si manifesta con la violenza, l’abuso, la distruzione, l’egoismo, l’orgoglio, la scaltrezza, l’odio, il rancore, la sete di potere e la competizione egoica.
L’Energia Femminile nel suo lato luce è invece: bellezza, pace, armonia, pazienza, amore, dolcezza, accoglienza, creatività, rispetto, tolleranza, perdono, intuizione e sensitività e nel lato ombra diventa: solitudine, invidia, intolleranza, freddezza, scaltrezza, acidità, perfidia, caos, ossessione, gelosia e rancore.
L’attuale situazione planetaria evidenzia una carenza di energia femminile nel suo aspetto luce e un eccesso di energia maschile ombrosa perciò è assolutamente necessario ed urgente intervenire e riportare equilibrio.
Il grande problema nasce dal fatto che nel corso della storia, abbiamo assistito ad una sorta di mascolinizzazione del principio femminile: la donna infatti, nella speranza di ottenere i giusti riconoscimenti e gli stessi diritti dell’uomo, si è snaturata, rinunciando a quella parte di luce che le apparteneva da sempre.
In questo modo si è resa responsabile dell’ aver contribuito al nutrimento di ulteriore energia maschile arrecando ulteriore danno ad una situazione già seriamente compromessa.
Occorre abbandonare lo stereotipo dell’energia maschile dominante, razionale e priva di emozioni, capace di farsi rispettare con la forza e che pensa solo a gratificare se stessa e il proprio Ego anche a scapito dell’altro.
E’ tempo che uomini e donne imparino ad incarnare le rispettive energie con rinnovata consapevolezza, riconoscendo la straordinaria ed ineguagliabile differenza del sesso opposto come risorsa preziosa e complementare.
Pertanto è necessario iniziare un viaggio con il portare tutta l’attenzione a quel principio femminile tanto svilito e sofferente, costretto per secoli ad incarnare energie che non gli appartengono e restituirgli tutta la dignità che merita riportando alla luce la sua essenza originaria.
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