Fin dalla più lontana antichità gli esseri umani eressero monumenti megalitici ed edifici seguendo motivi geometrici che erano allineati con i punti cardinali o con le posizioni dei corpi celesti, e calcolati in base a princìpi geomantici e occulti. Nelle loro più idealizzate forme geometriche, essi furono usati per descrivere gli elementi costitutivi della materia e per realizzare rappresentazioni visive del cosmo.
La Geometria Sacra studia le Leggi dell'Universo attraverso la Scienza delle Forme al fine di identificarne i principi fondamentali ed i rapporti che governano ed interconnettono Macrocosmo e Microcosmo. Non esiste niente di puramente casuale nel Cosmo (che infatti in greco significa letteralmente "ordine") e lo studio delle leggi morfogenetiche permette di avvicinarci a Dio, in quanto la Creazione rispecchia perfettamente il suo Creatore.
La Geometria Sacra studia tali leggi e può essere utilizzata per vivere in accordo con le energie che sottendono la manifestazione fisica; la saggezza cinese esprime queste conoscenze nel Feng Shui, quella indiana nel Vastu e in Occidente stiamo recuperando questa consapevolezza tramite la Bioarchitettura.
Le forme geometriche perfette fanno parte del Mondo delle Idee o Principi Primi (Archetipi) di cui parlava Platone, contrapposto al Mondo dei Fenomeni ove qualunque manifestazione è, per sua natura, imperfetta e impermanente. Hanno quindi la funzione di intermediari tra la perfezione del mondo iperuranio e la mutevolezza dei fenomeni naturali. Platone può così affermare che «Dio geometrizza sempre»
Platone suggerì che quello che esiste in realtà, e che siamo in grado di esperire con i nostri sensi, è un riflesso imperfetto di una dimensione spirituale di “forme” perfette, che possiamo immaginare ma mai comprendere in modo diretto. Nella stessa ottica, nel suo dialogo Timeo, fece un’associazione diretta tra i cinque elementi classici (Fuoco, Terra, Aria, Acqua, Etere) e i solidi geometrici regolari (poliedri, dal greco polys = molti | edron = faccia) che perciò formano i costituenti fondamentali dell’Universo.
La Geometria Sacra ha il suo peculiare alfabeto fatto di punti, linee, cerchi, piani e volumi; studiarla ci permette perciò di risuonare con il divino e le energie universali.
- il punto, essendo l’origine delle figure geometriche, simboleggia la sorgente della vita e della forza
- La Linea è l'estensione in una sola dimensione del Punto. E' quindi il simbolo dell'estensione del pensiero creatore
- il triangolo si ricollega alle varie simbologie del ternario. Esprime prevalentemente sia l’idea della divinità, riscontrabile nella simbologia della trinità, sia l’idea dell’ascesi dell’uomo verso la trascendenza divina, l’Universale.
- Il Quadrato è una figura statica che richiama l'idea di delimitazione, regolarizzazione, concretizzazione e radicamento
- Il Cerchio rappresenta la perfezione, la completezza, l'unità, l'eternità, la continuità. Non ha né inizio né fine e quindi simboleggia efficacemente l'eterno rincorrersi ciclico del Tempo
- Il Pentagono ha una connotazione dinamica e rappresenta l'essere umano, che quando è disposto a gambe e braccia aperte ne tocca i cinque angoli; la punta della stella contenente la testa indica il dominio dello Spirito, o della mente, sulla materia.
- L'Ottagono rappresenta l'equilibrio costruttivo delle forme, dei temperamenti e delle energie cosmiche,
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