L’utilizzo dell’Arteterapia prevede la messa in opera di discipline eterogenee quali, la danza, il teatro, la musica, le arti figurative nelle relazioni d'aiuto per il potenziamento dell'autostima, l'elaborazione di un trauma, la soluzione di problemi che creano disagio esistenziale e/o relazionale.
La storia delle arti creative si è intrecciata, sin dall’antichità, con quella della salute mentale e da sempre l’essere umano utilizza la creatività per rielaborare eventi storici o per esprimere emozioni. Ne troviamo diversi esempi nelle pitture rupestri, nel teatro greco, nella civiltà egizia, in cui si impiegavano strumenti di espressione artistica come il disegno, oltre che la danza; oppure, ancora, troviamo diversi riferimenti nei Romani, i quali ritenevano che lo studio della letteratura potesse alleviare le sofferenze umane, e che la musica curasse la melanconia.
Nel XX secolo vengono mossi i primi passi verso l’Arteterapia così come viene intesa oggi grazie a Freud e Jung e alla psicoanalisi. L’opera artistica è concepita come l’espressione dell’inconscio e come un derivato del processo di sublimazione degli istinti di base. Margaret Naumburg, psicoanalista e seguace di Freud, è considerata la fondatrice dell’Arteterapia in America (Art Therapy). Ella scrive: “il processo dell’arte terapia si basa sul riconoscere che i sentimenti e i pensieri più profondi dell’uomo, derivati dall’inconscio, raggiungono l’espressione di immagini, piuttosto che di parole”. Tali immagini esprimono i conflitti e in questa nuova veste appaiono più comprensibili, e quindi, più facilmente risolvibili. La relazione terapeuta-paziente gioca un ruolo importante nel processo terapeutico e il prodotto artistico diviene lo strumento che rafforza tale relazione.
Un’altra fondatrice dell’Arteterapia è Edith Kramer, contemporanea della Naumburg. la quale considera l’opera d’arte come un “contenitore di emozioni” e l’atto stesso del creare come terapeutico di per sé. Attualmente l’Arteterapia riflette un’ampia varietà di assunti teorici che si collocano in posizioni intermedie tra la Naumburg e la Kramer e forti influenze provengono dall’approccio umanistico, gestaltico, evolutivo e corporeo.
L’utilizzo dell’Arteterapia viene “colorata” da vari approcci che pongono l'attenzione su elementi di volta in volta differenti, che possono essere integrati anche a seconda degli obiettivi da raggiungere. Tra questi abbiamo l’orientamento psicodinamico, quello umanistico, quello dell'apprendimento e dello sviluppo, quello sistemico e della terapia familiare (V. Counseling a Mediazione Artistica nella sezione Psicologia e Comunicazione).
Attualmente l'Arteterapia viene applicata all'interno di molteplici realtà e con molteplici finalità; per esempio con bambini, adolescenti, adulti, anziani, in contesti educativi, sociali, riabilitativi, legali, con finalità di recupero, superamento di traumi, sostegno emotivo ed affettivo, sviluppo delle facoltà creative.
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