Famiglia: Liliaceae
Nomi comuni, sinonimi, varietà
Il tulipano è una pianta erbacea bulbosa, con foglie ovali di colore da verde azzurro a verde brillante. Lo stelo è eretto con un fiore a sei elementi (oppure di più in alcune varietà doppie) che forma una campana.
Il colore dei fiori è molto variabile a seconda delle innumerevoli varietà coltivate: dal bianco al giallo, rosso, viola, nero, rosa, arancio, porpora scuro, a petali doppi, screziati, sfumati, a due colori, con i petali sfrangiati, ecc.
Il mito, i simbolismi, il linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, il significato varia secondo le varietà botaniche, dalla fatalità all'esaltazione d'Amore, dall'Amore infuocato alla Desolazione. Le iris di qualsiasi colore sono comunque considerate come annunciatrici di novità e di auguri.
L'antichità: un’antica leggenda persiana racconta che un giovane dovette partire lasciando la sua innamorata che lo attese per lungo tempo. Alla fine decise di partire per andare a cercarlo, arrivando fino al deserto dove non resistette alla fatica e cadde sulle pietre aguzze. Le gocce di sangue che le uscirono dalle ferite caddero a terra e si tramutarono in rossi tulipani.
Da allora il tulipano rappresentò il simbolo delle dichiarazioni d’amore. Tutt’ora in Iran i tholypem vengono scambiati come pegno d’amore.
Nel Settecento era il fiore preferito dai sultani d’oriente che lo utilizzavano in quantità, approfittando delle numerose varietà di colore, per ornare le loro magnifiche feste.
Nel 1554 fu portato a Vienna dall’ambasciatore austriaco a Costantinopoli. Fu poi studiato da un botanico francese, il Clusius, sovrintendente ai giardini alla corte di Vienna. Nel 1578 , durante un ciclo di lezioni a Leida (Paesi Bassi) lo fece conoscere in quel paese dove i bulbi trovarono un clima ed un terreno particolarmente adatti alla loro coltivazione. Furono create nuove varietà con numerosi e svariati colori e forme.
Nel secolo successivo la moda francese decretò l’enorme successo dei tulipani: le signore eleganti li portavano nella scollatura degli abiti! E come in tutte le mode dilaganti, i prezzi dei bulbi arrivarono alle stelle anche nelle Fiandre e poi in Olanda, dove fu iniziata la coltivazione intensiva.
Come esempio: un solo bulbo veniva accettato come dote della moglie; ad Amsterdam si guadagnavano (o si perdevano!) grandi somme di denaro scommettendo sui colori dei nuovi bulbi; fu creata una nuova unità di peso per i bulbi; le contrattazioni dei tulipani (ed in seguito anche di altre merci) venivano effettuate presso il grande mercante Van der Burse e da questo nome, francesizzato in borsa, nasce il significato odierno della parola per indicare il luogo dove si contrattano titoli e denaro.
Nel linguaggio dei fiori: il significato evocato dal tulipano non è mai preciso: di volta in volta ha significato l’amore perfetto, l’incostanza in amore, l’onestà, la mancanza di discernimento, la magnificenza; il che porta ad una oggettiva difficoltà di regalare un tulipano per quanto riguarda il messaggio che si volesse trasmettere! Se è selvatico vuole significare il primo amore.
Le informazioni contenute nel sito hanno esclusivamente scopo informativo e culturale. In nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire cure mediche, psicologiche o psicoterapeutiche.